Negli ultimi decenni, l’obesità è un problema diffuso e spesso sottovalutato in tutto l’Occidente. Sebbene i tassi di obesità più elevati si riscontrino in America, e in particolare negli Stati Uniti, anche in Europa e nei paesi in via di sviluppo il problema dell’obesità è ormai molto sentito, al punto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha definito questa condizione patologica come un’epidemia globale. Ma qual è la definizione corretta di obesità? E come si può combattere? Continua la lettura per saperne di più.
Cos’è l’obesità e qual è la situazione in Italia
Che cos’è quindi l’obesità? Si definiscono sovrappeso le persone che hanno un’eccessiva massa di grasso corporeo rispetto alla massa magra (cioè, tutto ciò che non è tessuto adiposo), anche a seconda dell’età, del sesso e dell’altezza. Le persone obese sono coloro che eccedono oltre una certa soglia il sovrappeso, ossia in cui la quantità di massa grassa è significativamente superiore alla norma.
Per quanto riguarda la situazione nazionale, l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha stimato che, nel 2019, 4 adulti su 10 risultavano sovrappeso, mentre 1 su 10 risulta obeso. Inoltre, i dati su bambini e ragazzi mostrano che anche l’obesità infantile e giovanile sono in aumento in Italia.
Sono più colpiti dall’obesità il sesso maschile rispetto a quello femminile e, al contrario di quello che si potrebbe immaginare, coloro che vivono in zone economicamente e socialmente svantaggiate. Infatti, pare che un livello di istruzione inferiore comporti anche una scarsa conoscenza su come condurre uno stile di vita salutare e, inoltre, i cibi meno costosi sono spesso quelli più calorici e meno nutrienti.
Quali sono i gradi di obesità e come si diagnostica
Il calcolo del peso in eccesso avviene solitamente tramite un indice, l’IBM. Questo indice è ricavato dividendo la massa corporea per il quadrato dell’altezza in metri e identifica anche i gradi di obesità, che è considerata di primo grado, secondo o terzo.
L’indicatore, però, risulta talvolta inefficace, perché tiene conto solamente del peso globale e non considera la massa grassa. Infatti, è possibile che persone con molto tessuto muscolare appaiano secondo questa classificazione al pari di persone in grave sovrappeso. Per questo motivo sono necessari ulteriori test. La tua farmacia online di riferimento per i farmaci per l’erezione senza ricetta. I più diffusi sono la plicometria, cioè l’analisi dello spessore delle pieghe del corpo, ossia quelli che comunemente sono definiti i rotolini di grasso, e la bioimpedenza, ossia la trasmissione di una corrente elettrica a bassa intensità che produce un segnale diverso a seconda del tipo di tessuto che incontra, ormai presente anche in molte bilance casalinghe.
Una volta ottenuta dal medico una diagnosi di obesità, è possibile usufruire anche della cosiddetta legge 104, cioè quella per i diritti dei portatori di disabilità. Infatti, l’obesità è considerata una malattia ed è sufficiente a costituire una causa di invalidità, per via delle limitazioni che comporta.
Cause dell’obesità e problematiche associate
L’obesità può avere origine dalla genetica: in alcuni individui, le cellule adipose sono in quantità superiore alla norma già dalla nascita, e poiché queste possono ridursi in volume, ma non in numero, queste persone saranno predisposte a sviluppare obesità o a dover tenere particolarmente sotto controllo la propria dieta per tutta la vita. In questo caso, spesso la colpa è da attribuire ad una scorretta alimentazione della madre durante la gravidanza.
Nonostante la predisposizione, però, nella maggior parte dei casi di obesità le cause sono un apporto calorico troppo elevato a fronte di un’attività motoria insufficiente. Solo alcuni casi possono essere classificati come obesità secondaria: si tratta di quelle persone che soffrono di una sindrome genetica, di disturbi alimentari (e in particolare, del disturbo da alimentazione incontrollata), di malattie endocrine o della tiroide o che assumono farmaci che causano l’aumento di peso.
Ma quali sono le conseguenze dell’obesità? Non è solamente l’aspetto estetico a preoccupare. Infatti, l’obesità predispone a diabete, malattie cardiovascolari e artrosi. Sono frequenti gli eccessi di colesterolo e trigliceridi, nonché l’ipertensione. Possono inoltre esserci ricadute sulla salute sessuale e sulla qualità del sonno, soprattutto per via della possibilità di soffrire di apnee ostruttive durante la notte.
Il tipo di complicanze per il quale si ha maggior rischio dipende anche dalla distribuzione del grasso corporeo. Solitamente si distinguono obesità ginoide, dove l’accumulo è prevalentemente nella parte inferiore dell’addome, su glutei e cosce, e obesità androide, che invece comporta un maggior tessuto adiposo addominale.
Curare l’obesità: perché e come
La psicologia ha molto studiato le conseguenze sociali e personali dell’obesità. La limitazione nei movimenti, accompagnata dal senso di vergogna per il proprio aspetto fisico, ha conseguenze deleterie anche per la salute mentale, oltre che per quella fisica, specialmente in adolescenza, quando l’immagine corporea assume un’importanza ancora maggiore. È infatti molto frequente che le persone obese cadano in depressione e si ritirino dalla vita sociale.
Risulta quindi evidente che è importante sapere come si possa curare l’obesità. Il primo step è sicuramente quello di intraprendere una dieta sana e di praticare esercizio fisico costante. Il consiglio medico è molto importante per fare ciò, ma sono disponibili anche molti forum che suggeriscono esercizi praticabili anche a casa e che aiutano, grazie alla condivisione dell’esperienza con altre persone nella stessa situazione, a mantenere alta la motivazione.
Tra le cure di tipo medico, invece, sono disponibili alcuni farmaci anti-obesità, che sono però sempre da accompagnare alle modifiche nello stile di vita e risultano altrimenti inefficaci. Un farmaco particolarmente efficace e approvato anche dall’ISS è orlistat, che agisce ostacolando l’assorbimento dei grassi dai cibi consumati.
Grazie a una dieta ipocalorica e movimento a sufficienza, magari con un piccolo aiuto farmacologico, chiunque può tornare al proprio peso forma e a vivere una vita appagante sotto ogni punto di vista.